- Come passare da un mutuo a tasso variabile ad uno a tasso fisso

Studio Tecnico Geometri SAPINO Giuseppe e PEDERZANI Fabio
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- Come passare da un mutuo a tasso variabile ad uno a tasso fisso

Studio Tecnico Geometri Sapino Giuseppe e Pederzani Fabio
Pubblicato da Giuseppe Sapino in - Mutui e finanziamenti · 2 Gennaio 2023
Tags: mutui


Quali sono i metodi per cambiare tipo di mutuo, qualora dovesse essere difficoltoso fronteggiare le rate divenute più pesanti a seguito del sensibile aumento dei tassi sui mutui?

 
I metodi sono essenzialmente tre:
 
1)    Rinegoziare il mutuo
 
Il primo modo per cambiare mutuo, ad esempio passando da un mutuo a tasso variabile ad uno a tasso fisso, è rinegoziare il mutuo. Questa operazione, gratuita, senza limiti di importo e ripetibile un numero illimitato di volte, consiste nel cambiare le condizioni del proprio mutuo senza cambiare banca. E’ la procedura più semplice: basta contattare la banca con cui abbiamo contratto il nostro mutuo e proporre l'operazione. Ovviamente chiedere non è ottenere: la banca potrebbe valutare che non sussistano le condizioni per aderire alla richiesta.
 
 
2)    Surrogare il mutuo
 
La surroga del mutuo è il secondo modo per cambiare un mutuo senza costi; tramite questo procedimento si possono infatti cambiare le condizioni del contratto, compresa la banca con cui lo stipuliamo. Con la surroga il mutuo viene trasferito in un’altra banca, che potrà applicare condizioni differenti, e migliori, mantenendo l’importo del mutuo. In questo caso la nuova banca prende in carico il contratto, senza oneri per il cliente, estinguendo il mutuo presso la vecchia banca al posto suo.
 
 
3)    Sostituire il mutuo
 
Un terzo modo per cambiare mutuo estinguendo quello vecchio per poi chiedere l’erogazione di un finanziamento totalmente nuovo è la sostituzione del mutuo. In questo modo il contratto viene completamente riscritto con nuovi tassi, nuova durata, nuovi importi. In questo caso ci sono dei costi da sostenere, quali quelli del nuovo atto notarile, a carico del mutuatario, con relativi oneri di istruttoria, perizia, assicurazione.
 
 

La legge di Bilancio 2023 prevede la possibilità, fino alla fine dell’anno, di passare da un mutuo  a tasso variabile ad uno a tasso fisso (oggi più convenienti) senza costi, purché si rispettino alcune condizioni:
 
·        l’importo del mutuo sia inferiore a 200 mila euro
 
·        l’ Isee del mutuatario non sia superiore a 35 mila euro
 
·        il mutuatario non sia mai stato in ritardo con i pagamenti
 

E’ vero che apparentemente la legge di Bilancio 2023 non introduce alcuna novità sostanziale a questo riguardo, poiché la rinegoziazione del mutuo gratuita è una pratica già prevista da tempo.  
 
Tuttavia, il fatto che nella nuova legge di Bilancio vengano introdotti degli specifici requisiti fa pensare che, qualora questi vengano rispettati, le richieste non potranno essere respinte dalle banche, come talvolta accade.
 
Per la rinegoziazione del mutuo, ed in particolare per il ricalcolo dell’importo del mutuo rinegoziato, occorrerà comunque attendere le specifiche linee operative.



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